Il presente sito è stato realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia-Giulia, in seno al "Progetto Giovani" denominato "Ecomuseo dei Giovani". Tale progetto, presentato dall'Aggregazione Giovanile Forni Avoltri, si propone di creare le basi per la realizzazione di un ecomuseo della comunità locale che porti alla riscoperta ed alla valorizzazione delle peculiarità di quest’area montana che soffre in particolar modo dei noti processi di spopolamento ed abbandono in atto; in particolare risulta importante per l’associazione cercare di ricostruire i sensi di appartenenza ed d’identità di luogo legati soprattutto al sapere che cosa contraddistingue la propria terra e quali saperi custodisce.
Tali conoscenze sono indispensabili per poter ridefinire un modello di vita possibile e soprattutto sostenibile per il futuro di queste valli.
Quindi i propositi di questo lavoro quanto mai attuale, in corso di approfondimento, sono di coinvolgere le comunità locali il più possibile in uno sforzo collettivo volto alla ricerca di quello che è rimasto del patrimonio materiale ed immateriale che rendeva unico, e lo rende ancora ma con minor consapevolezza da parte di tutti, questo angolo di mondo.
Il nome dell’ecomuseo è legato al massiccio montuoso più importante della regione, il Monte Cogliàns simbolo della Carnia, che rende riconoscibile da distanze inimmaginabili il mare verde che sta ai suoi piedi popolato da indomite comunità che vivono da millenni in luoghi di insospettata e cruda bellezza. Una montagna che unisce quindi e custodisce nel suo grembo abbondanti risorse naturali, tra le più importanti quelle geologiche e mineralogiche che hanno legato per sempre come gli anelli delle antiche forge metalliche i popoli delle montagne e le rocce che li sovrastano.
L’idea iniziale del progetto e la gestione del sito sono ad opera di Marco Groppo e Grazia Romanin di Forni Avoltri. Collaborano alla raccolta del materiale ed alla realizzazione delle iniziative collaterali diversi giovani e meno giovani del paese di Forni, in particolare Fabio Zoz ed Elisa Tenentini.