L’albergo Volaia sorge al centro della frazione di Collina. Nonostante la radicale ristrutturazione avvenuta a più riprese nel 1930 e nel 1978, quando furono aggiunte le terrazze, conserva ancora al suo intero delle parti molto antiche. Il nucleo originario dell’edificio può essere fatto risalire a metà del ‘700 come ci prova un’antica foto datata alla fine dell’800 in cui possiamo vedere che l’abitazione aveva il tipico impianto della casa carnica di stile veneto con corridoio passante e stanze laterali il cui schema si ripeteva ad ogni piano. Il vano distributivo, che trova la sua matrice nel “portego” alla veneziana, era illuminato solitamente da una bifora architravata di pregio in questo caso addirittura abbellita da un inferriata a scatola sporgente con decorazione a fiori. Inoltre osserviamo che la porta d’ingresso era sormontata da un timpano in pietra e cimasa decorativa in ferro. Delle strutture più antiche rimane il corridoio passante con la sua copertura a volta a botte lunettata ed una sala attigua anch’essa voltata, pero in questo caso a crociera, con piccole nervature che ne sottolineano la raffinatezza. L’albergo ha una tradizione molto antica, già dalla fine dell’ ‘800 era adibito a locanda. A quel tempo si chiamava “di Tamer”, dal nome dei proprietari che lo gestivano. In seguito, nonostante i vari cambi di proprietà, ha mantenuto la sua funzione fino ai giorni nostri.