Casa Bortul la troviamo al centro della frazione di Collina, sulla piazzetta. Deriva il suo nome dal primo proprietario Bartolomeo Longo di Natale originario di Auronzo. Si sviluppa su tre piani e rappresenta la tipica casa settecentesca carnica di stile veneto con corridoio passante e stanze laterali il cui schema si ripete ad ogni piano. Il vano distributivo, che trova la sua matrice nel “portego” alla veneta, è illuminato solitamente da bifore architravate di pregio che si ripetono su tutti i piani. Esso ha di norma una copertura a volta a botte lunettata ed così anche le stanze laterali come in questo caso. Il tetto è a mezzo padiglione in embrici piani. Purtroppo tutte le finestre della facciata sono state pesantemente rimaneggiate durante la ristrutturazione del 1986 per cui non sappiamo se sopra l’ingresso ci fosse la classica bifora di pietra che illuminava il corridoio del primo piano. In una vecchia foto risalente al 1932 si vede chiaramente che le finestre in facciata avevano degli eleganti davanzali sporgenti sostenuti da mensoline di pietra. Presumibilmente erano dotate anche di architrave modanata. La particolarità di questa abitazione è che ha l’ingresso scentrato, non in linea con l’asse mediano della casa come si era soliti costruire al quel tempo. Un’ ipotesi potrebbe essere che la casa fu frazionata già in tempi antichi e in seguito ai rimaneggiamenti la porzione che avrebbe dovuto sorgere alla sinistra del portale fu inglobata nell’abitazione che ora sorge al suo posto. Sul lato est si è conservata un interessante finestra inferriata con le riquadrature originali che conserva ancora nel comparto superiore due perni che servivano molto probabilmente a sostenere un portellone in ferro di chiusura. Presenta un elegantissimo portale a bugne in pietra rossa locale ed un sopraluce in ferro battuto dalla forma a raggiera molto bello.