Casa Romanin è situata all’inizio di Forni lungo la strada principale. Essa è un interessantissimo quanto raro caso di casa residenziale doppia poiché sembrerebbe essere stata costruita in un'unica fase e divisa subitamente in due parti uguali per soddisfare le esigenze di due famiglie. Per l’armonicità della facciata e della regolarità sembrerebbe aver avuto una sola fase costruttiva. I due portali in pietra, simmetrici, posti rispettivamente ad un terzo della facciata, sono di epoche differenti. Quello di destra è settecentesco, poiché risale all’impianto originario, l’altro porta la data 1815 sul concio di chiave e probabilmente andò a sostituire il precedente, uguale a quello settecentesco. Anche la pietra da costruzione cambia oltre che lo stile, pietra grigia, con lesene lisce e cornici aggettanti per quello ottocentesco, pietra rosse, semplici bugne per quello settecentesco. In corrispondenza dei due ingressi e dei rispettivi corridoi, al piani superiori troviamo le bifore che danno luce agli anditi dei vani distributivi delle scale. Per quanto riguarda quelle del primo piano entrambe sono architravate ma solamente quella sopra il portale settecentesco è incisa. L’iscrizione riporta: (casa) EST COM(m)UNE DUORUM PA ET LD FR(atr)UM
E’interessante notare di come la scritta sia in lingua latina, segno della livello culturale dei proprietari e in cui sono presenti due abbreviazioni. A quanto sembra, da una prima interpretazione della stessa che l’abitazione sia stata costruita da due fratelli ma però in comune, assieme, come si è potuto evincere dall’analisi stilistica della facciata. La data, anche se il terzo numero è molto rovinato, la ricaviamo dalla chiave dell’arco nel portale sottostante: 1787.