Dell’antichissima chiesa del 1346 citata nei documenti purtroppo non ne rimane più nulla. Ricostruita nel 1602 venne in seguito demolita nel 1869 per lasciare spazio al nuovo edificio sacro che sarebbe sorto di lì a poco. Nel 1871 l’architetto Girolamo d’Aronco (padre del ben più noto Raimondo) le conferì l’aspetto attuale in stile neogotico. Fu consacrata nel 1872. La sua forma contrasta fortemente con l’elegante campanile settecentesco, che sorge staccato rispetto alla chiesa. Di forma slanciata, presenta una lieve scarpatura alla base. Ha un tamburo ottagonale decorato con eleganti lesene in tufo raccordate da eleganti archi e cornici che creano un risultato di grande raffinatezza; il tutto sormontato da una guglia a cipolla terminante con un elaborata croce in ferro battuto. La chiesa ha una facciata, molto slanciata, con agli spigoli due lesene terminanti in una cornice ad archetti che segue l’andamento del tetto a due falde molto ripide. Sopra l’ingresso principale un protiro divide le due finestre in stile gotico, mentre sopra di esso trova spazio un’altra apertura di forma circolare. All’interno, al principio della navata, si nota sulla sinistra una fonte battesimale della seconda metà del ‘700 , mentre sulla sinistra una pila dell’acqua santa del ‘600. In fondo, due altari, uno dedicato a Maria , l’altro al Sacro Cuore di Gesù entrambi della seconda metà dell’ ‘800 come l’altare maggiore risalente al 1897 . Sul presbiterio degli eleganti dorsali liturgici risalenti al 1876 concludono la decorazione.