La più antica attestazione della chiesa di san Michele risale al 1341. Nei vari secoli fu continuamente rimaneggiata e si presenta oggi ai nostri occhi con l’aspetto che assunse dopo il radicale intervento seicentesco. Durante i lavori di ristrutturazione della chiesa infatti, avvenuti negli scorsi decenni, è stata rinvenuta un iscrizione su una pietra d’angolo esterna che riporta la data del 1675. Esternamente si presenta con un tetto spiovente a capanna. La facciata è molto semplice con una porta centrale e due finestre laterali con inferriata mentre un’altra, soprastante la porta d’ingresso, da’ slancio alla facciata. La pianta è rettangolare con presbiterio quadrato e rialzato dal quale si accede alla piccola sacrestia. Il campanile, di altezza slanciata e di dimensioni piuttosto robuste, contrasta con quelle della chiesa, in rapporto, molto più piccola. L’ingresso della chiesa è preceduto da due pilastri sormontati da obelischi sorretti da sfere, uno elemento decorativo ricorrente nel panorama artistico seicentesco. L’interno dell’edificio religioso è un vero e proprio scrigno d’arte. Appena entrati sulla sinistra un battistero con copertura settecentesco (1770) in marmo rosso su cui domina una piccola statua di san Giovanni Battista. Dall’altro lato un’ acquasantiera, forse cinquecentesca, realizzata con pietre di diverso tipo testimonia l’abilità dei mastri lapicidi collinesi. Sopra di noi la cantoria, domina la navata. A metà della stessa, sulla sinistra un pulpito barocco, settecentesco, dal quale spicca, quasi come evento miracoloso una mano divina che regge una crocefisso. Ai lati dell’arco trionfale che dà accesso al presbiterio sono collocati due pregevolissimi altari seicenteschi, di squisita fattura, entrambi datati alla seconda metà del ‘600. Appeso sull’arcone della navata un crocefisso seicentesco li separa. Corona il tutto il bell’altare maggiore del 1740. All’interno della chiesa si conservano anche alcune particolarità tra cui una nicchia a muro che conteneva gli oli santi, con il portello in ferro originale decorato a roselline ed una lastra tombale, su cui è riportata la data del 1778.