Sopra Collina c'è un sentiero che conduce alla malga "Cjampei" lassù si andava a falciare l'erba e il fieno veniva portato a valle in autunno dalle donne con la gerla. La strada era lunga, così, ogni tanto, esse si fermavano un poco a riposare, giusto il tempo di recitare un Gloria. Tuttora è possibile vedere il terreno scavato, laddove poggiava il basamento della gerla, in una delle loro pause abituali: quella di fronte al quadro "de Ruvis", così chiamato perchè il terreno sottostante tendeva a smottare, e la frana (ruvis) era in continuo movimento. (tratto dal libro "Cruos di mont Mainos di Cjargno" di Novella Del Fabbro)